Il quarto Mistero Doloroso, il trasporto della Croce, è un momento centrale della Passione di Cristo, carico di sofferenza, umiltà e redenzione. Questo mistero ci invita a meditare sul doloroso viaggio di Gesù verso il Calvario, portando lui stesso lo strumento della propria esecuzione.
Dopo essere stato condannato a morte per crocifissione, Gesù viene consegnato ai soldati romani. Gli impongono la croce, un pesante fardello che deve portare per le strade di Gerusalemme fino al Golgota. Questo viaggio, noto come Via Dolorosa, è segnato dal dolore fisico e dalla tortura psicologica. Gesù, già indebolito dagli abusi subiti in precedenza, barcolla sotto il peso della croce. La sua sofferenza è palpabile a ogni passo, ma avanza con tranquilla determinazione, portando con sé non solo il legno della croce, ma anche i peccati del mondo.
In questo percorso di dolore, Gesù incontra sua madre, Maria. Questo incontro è un momento toccante del mistero. Lo sguardo che si scambiano è un misto di dolore, compassione e amore infinito. Maria, che ha portato Gesù nel suo grembo, sente ogni ferita inflitta al figlio come se fosse inflitta a se stessa. La loro sofferenza condivisa sottolinea il profondo amore tra una madre e suo figlio, e il loro impegno reciproco nel piano divino di redenzione.
Un altro personaggio importante in questo mistero è Simone di Cirene. Costretto dai soldati romani, aiuta Gesù a portare la croce. Questo atto involontario di compassione dimostra che anche nei momenti di maggiore sofferenza l'umanità può manifestarsi attraverso gesti di solidarietà e sostegno. Simone diventa un simbolo di coloro che, con il loro aiuto, alleggeriscono i pesi degli altri.
Sulla strada, Gesù incontra anche le donne di Gerusalemme che piangono per lui. Nonostante la sua sofferenza, si rivolge a loro e le consola, mostrando ancora una volta la sua compassione e la sua preoccupazione per gli altri, anche nei momenti più bui. Le esorta a non piangere per lui, ma per loro stesse e per i loro figli, preannunciando così le future sofferenze dell'umanità.
Il trasporto della Croce è quindi un mistero ricco di simbolismo e di insegnamenti. Ci ricorda che la vita cristiana è spesso una via crucis, dove ogni credente è chiamato a portare i propri pesi con fede e resistenza. Meditando su questo mistero, siamo invitati ad abbracciare le nostre croci, a seguire l'esempio di Gesù nell'accettare la sofferenza e a trovare forza nella compassione e nell'amore per gli altri.
Questo mistero doloroso è una lezione di perseveranza e dedizione, che ci ricorda che, anche nei momenti più bui, la luce dell'amore divino risplende e ci guida verso la redenzione e la vita eterna.