Sant'Antonio di Padova, spesso chiamato Sant'Antonio di Lisbona, è uno dei santi più venerati della Chiesa cattolica. Nato a Lisbona, in Portogallo, nel 1195 con il nome di Fernando Martins de Bulhões, condusse una vita esemplare dedicata alla fede, alla pietà e al servizio degli altri.
Da giovane, Fernando entrò nell'ordine dei Canonici Regolari di Sant'Agostino e fu ordinato sacerdote. Tuttavia, ispirato dalle testimonianze dei martiri francescani, sentì la chiamata a far parte dell'ordine francescano. Si unì quindi ai Frati Minori e prese il nome di Antonio in omaggio a Sant'Antonio il Grande, un eremita egiziano.
Come francescano, Sant'Antonio visse in semplicità, povertà e totale devozione a Dio. Era noto per la sua predicazione eloquente e ispirata, che attirava molte persone alla fede cristiana. La sua capacità di comunicare le verità della fede in modo semplice e accessibile gli valse il titolo di "martello degli eretici".
Sant'Antonio era famoso anche per i suoi miracoli, tra cui la capacità di ritrovare oggetti smarriti. Questa reputazione lo portò a essere invocato da molte persone in cerca di oggetti smarriti, da cui il titolo di patrono degli oggetti smarriti.
Nel 1231, all'età di 36 anni, Sant'Antonio morì a Padova, in Italia. Nonostante la morte prematura, la sua eredità spirituale è durata nei secoli. È stato canonizzato meno di un anno dopo la sua morte e la sua festa si celebra il 13 giugno.
Sant'Antonio da Padova è venerato come un potente intercessore, un modello di fede incrollabile e un esempio di vita dedicata al servizio di Dio e degli altri. La sua vita continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo a cercare Dio con semplicità, amore e devozione.